Gli elettrodomestici virtuosi, quelli che fanno risparmiare venerdì 13 gennaio 2012      

Gli elettrodomestici virtuosi sono quelli che, oltre a fare egregiamnte il loro lavoro, consentono anche un buon risparmio energetico che si traduce in un vantaggio per le finanze domestiche. Non tutti sono consapevoli che la spesa più significativa in materia di energia domestica non è quella relativa all'illuminazione, bensì il consumo degli elettrodomestici, che da soli coprono circa l'80% della bolletta energetica.
Questi apparecchi, ormai presenti in tutte le case perchè di fatto indispensabili, sono i maggiori responsabile della spesa che grava sul bilancio familiare.  Per cercare di risparmiare, bisogna essere attenti sin dall'acquisto dell'elettrodomestico necessario, il primo passo per mettere al sicuro il borsellino da esborsi eccessivi di danaro.
In un futuro prossimo non molto lontano tutti gli elettrodomestici di casa potranno essere collegati tra loro grazie a sofisticate tecnologie software e hardware utilizzate in Cloud computing, grazie alle quali oltre ad avere nelle nostre case impianti super tecnologici, potremmo risparmiare notevolmente sui costi energetici.

Sarà quindi necessario privilegiare gli apparecchi di ultima generazione, ormai tutti orientati al risparmio energetico, cosa che risulterà sicuramente conveniente, anche se il costo iniziale, quello necessario all'acquisto, potrebbe risultare un po' più elevato. Ma nessuna paura, nel giro di qualche mese si potrà tranquillamente ammortizzare il maggior costo, per poi godere per diversi anni del risparmio. A questo proposito, una direttiva della Unione europea stabilisce che l'efficienza energetica dei vari elettrodomestici  venga chiaramente indicata su un'apposita etichetta di efficienza energetica. Le classi che la contraddistinguono sono suddivise secondo una scala che va da A++, il consumo minore in assoluto, a G, che corrisponde al consumo maggiore. Al momento dell'acquisto, sarà quindi bene fare attenzione a questa indicazione, molto importante, considerando anche che l'eletrodomestico che si va ad acquistare deve essere commisurato alle proprie esigenze, quindi non sovradimensionato, altrimenti si correrebbe il rischio di avere un apparecchio dalle caratteristiche eccezionali, delle quali se ne useranno solo una minima parte, con notevole aggravio di costi inutili.

Anche l'utliizzo consapevole degli elettrodomestici ha un notevole riflesso sui costi energetici. Le lavatrici e le levastoviglie, ad esempio,  andrebbero azionate solo a pieno carico o, per gli apparecchi che lo prevedono, utilizzando il programma economizzatore a mezzo carico e, soprattutto, utilizzando temperature non elevate, quindi comprese tra i 40-60° C, dal momento che oggi i detersivi garatiscono ottimi risultati anche alle basse temperature. Altra raccomandazione è quella di eseguire i cicli di lavaggio nelle ore notturne, orario nel quale oggi la maggior parte dei fornitori di energia eletrica, offrono tariffe più convenienti, tariffe che vanno concordate all'atto della stipula del contratto.
Per correggere poi un'acqua troppo dura, troppo calcarea per la precisione, che potrebbe comportare un uso eccessivo di detersivo, conviene installare un addolcitore che provvederà a trattenere il calcare in eccesso. Un ultimo consiglio è quello di effettuare il risciacquo in lavatrice con acqua fredda, la quale non avrà alcuna influenza sul bianco del bucato, ma farà risparmiare parecchia energia elettrica. Oggi, del resto, esistono lavatrici a doppia presa d'acqua, fredda e calda, in grado di utilizzare l'acqua calda proveniente da un'altra fonte, caldaia a gas, pannelli solari o quant'altro, senza doverla riscaldare attraverso la resistenza elettrica che consuma parecchia anergia.

Per quanto riguarda la lavastoviglie, è oggi possibile scegliere per la propria casa l'apparecchio  in grado di regolare i consumi in base al numero di stoviglie inserite e che, inoltre, offra la possibilità di selezionare cicli di lavaggio rapidi e quindi più convenienti. Alcune lavastoviglie hanno anche la possibilità di escludere dal ciclo di lavaggio la fase di asciugatura ad aria calda, opzione che assicura un notevole risparmio energetico. In caso questa funzione non fosse presente, è sufficiente aprire lo sportello della lavastoviglie una volta terminato il lavaggio. Inoltre, se si sciacquano le stoviglie prima di inserirle nell'apparecchio, è possibile anche scegliere un ciclo di lavaggio economico.
Naturalmente oltre ai grandi elettordomestici, è necessario anche ottimizzare i consumi degli altri apparecchi normalmente utilizzati in casa.

L'aspirapolvere, ad esempio, consuma circa 2KWh, ma oggi chi mai ne farebbe a meno. Prima di utilizzarlo, sarebbe più conveniente mettere in ordine la stanza da pulire, in modo da ridurre i tempi di utilizzo al minimo indispensabile.
Se per cuocere alcune pietanze si ricorre al forno elettrico, è possibile sfruttare il caldo residuo spegnendolo un po' prima della fine della cottura, che comunque si completerà regolarmente. Se poi, oltre a questo accorgimento, si eviterà di aprire lo sportello del forno duranmte la cottura, si può risparmiare anche un 30% di enmergia elettrica.

Un altro piccolo accorgimento, che non tutti usano, è inoltre quello di ricordarsi di spegnere la funzione di stand-by sugli elettrodomestici e su tutti gli apparecchi elettrici, in particolare sul televisore, cosa che consentirà un ulteriore risparmio di almeno un 10% sui consumi di elettrricità.

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Gli elettrodomestici virtuosi sono quelli che, oltre a fare egregiamnte il loro lavoro, consentono anche un buon risparmio energetico che si traduce in un vantaggio per le finanze domestiche. Non tutti sono consapevoli che la spesa più significativa in materia di energia domestica non è quella relativa all'illuminazione, bensì il consumo degli elettrodomestici, che da soli coprono circa l'80% della bolletta energetica.
Questi apparecchi, ormai presenti in tutte le case perchè di fatto indispensabili, sono i maggiori responsabile della spesa che grava sul bilancio familiare.  Per cercare di risparmiare, bisogna essere attenti sin dall'acquisto dell'elettrodomestico necessario, il primo passo per mettere al sicuro il borsellino da esborsi eccessivi di danaro.
In un futuro prossimo non molto lontano tutti gli elettrodomestici di casa potranno essere collegati tra loro grazie a sofisticate tecnologie software e hardware utilizzate in Cloud computing, grazie alle quali oltre ad avere nelle nostre case impianti super tecnologici, potremmo risparmiare notevolmente sui costi energetici.

Sarà quindi necessario privilegiare gli apparecchi di ultima generazione, ormai tutti orientati al risparmio energetico, cosa che risulterà sicuramente conveniente, anche se il costo iniziale, quello necessario all'acquisto, potrebbe risultare un po' più elevato. Ma nessuna paura, nel giro di qualche mese si potrà tranquillamente ammortizzare il maggior costo, per poi godere per diversi anni del risparmio. A questo proposito, una direttiva della Unione europea stabilisce che l'efficienza energetica dei vari elettrodomestici  venga chiaramente indicata su un'apposita etichetta di efficienza energetica. Le classi che la contraddistinguono sono suddivise secondo una scala che va da A++, il consumo minore in assoluto, a G, che corrisponde al consumo maggiore. Al momento dell'acquisto, sarà quindi bene fare attenzione a questa indicazione, molto importante, considerando anche che l'eletrodomestico che si va ad acquistare deve essere commisurato alle proprie esigenze, quindi non sovradimensionato, altrimenti si correrebbe il rischio di avere un apparecchio dalle caratteristiche eccezionali, delle quali se ne useranno solo una minima parte, con notevole aggravio di costi inutili.

Anche l'utliizzo consapevole degli elettrodomestici ha un notevole riflesso sui costi energetici. Le lavatrici e le levastoviglie, ad esempio,  andrebbero azionate solo a pieno carico o, per gli apparecchi che lo prevedono, utilizzando il programma economizzatore a mezzo carico e, soprattutto, utilizzando temperature non elevate, quindi comprese tra i 40-60° C, dal momento che oggi i detersivi garatiscono ottimi risultati anche alle basse temperature. Altra raccomandazione è quella di eseguire i cicli di lavaggio nelle ore notturne, orario nel quale oggi la maggior parte dei fornitori di energia eletrica, offrono tariffe più convenienti, tariffe che vanno concordate all'atto della stipula del contratto.
Per correggere poi un'acqua troppo dura, troppo calcarea per la precisione, che potrebbe comportare un uso eccessivo di detersivo, conviene installare un addolcitore che provvederà a trattenere il calcare in eccesso. Un ultimo consiglio è quello di effettuare il risciacquo in lavatrice con acqua fredda, la quale non avrà alcuna influenza sul bianco del bucato, ma farà risparmiare parecchia energia elettrica. Oggi, del resto, esistono lavatrici a doppia presa d'acqua, fredda e calda, in grado di utilizzare l'acqua calda proveniente da un'altra fonte, caldaia a gas, pannelli solari o quant'altro, senza doverla riscaldare attraverso la resistenza elettrica che consuma parecchia anergia.

Per quanto riguarda la lavastoviglie, è oggi possibile scegliere per la propria casa l'apparecchio  in grado di regolare i consumi in base al numero di stoviglie inserite e che, inoltre, offra la possibilità di selezionare cicli di lavaggio rapidi e quindi più convenienti. Alcune lavastoviglie hanno anche la possibilità di escludere dal ciclo di lavaggio la fase di asciugatura ad aria calda, opzione che assicura un notevole risparmio energetico. In caso questa funzione non fosse presente, è sufficiente aprire lo sportello della lavastoviglie una volta terminato il lavaggio. Inoltre, se si sciacquano le stoviglie prima di inserirle nell'apparecchio, è possibile anche scegliere un ciclo di lavaggio economico.
Naturalmente oltre ai grandi elettordomestici, è necessario anche ottimizzare i consumi degli altri apparecchi normalmente utilizzati in casa.

L'aspirapolvere, ad esempio, consuma circa 2KWh, ma oggi chi mai ne farebbe a meno. Prima di utilizzarlo, sarebbe più conveniente mettere in ordine la stanza da pulire, in modo da ridurre i tempi di utilizzo al minimo indispensabile.
Se per cuocere alcune pietanze si ricorre al forno elettrico, è possibile sfruttare il caldo residuo spegnendolo un po' prima della fine della cottura, che comunque si completerà regolarmente. Se poi, oltre a questo accorgimento, si eviterà di aprire lo sportello del forno duranmte la cottura, si può risparmiare anche un 30% di enmergia elettrica.

Un altro piccolo accorgimento, che non tutti usano, è inoltre quello di ricordarsi di spegnere la funzione di stand-by sugli elettrodomestici e su tutti gli apparecchi elettrici, in particolare sul televisore, cosa che consentirà un ulteriore risparmio di almeno un 10% sui consumi di elettrricità.

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